LECCE- “Emiliano ci vuole ignoranti! siamo alla vera follia istituzionale. Mentre il neo presidente del Consiglio indica la scuola aperta come una priorità, mentre sempre maggiori istituzioni evidenziano i rischi connessi alla Dad ed alla Did con un impressionante aumento dell’abbandono scolastico ed al minore apprendimento, ecco che il presidente della Regione Puglia mette in campo la chiusura totale della scuola pugliese”. Scrive così il Codacons di Lecce che annuncia un nuovo ricorso al Tar Bari.
“Un’ ordinanza che non ha né capo, né coda: che parte dalla variante inglese senza indicare le incidenze attuali, che passa dalla necessità di vaccinare i professori quasi che la vaccinazione impedisca loro di fare i professori, per poi giocare sulle percentuali di protezioni dal virus della sola prima iniezione prevista per cui la vaccinazione non garantirebbe neanche una protezione globale per giungere al tavolo sindacale che ritira lo sciopero perché si è di fatto concesso ai dirigenti scolastici il potere di decidere chi ha il diritto di andare a scuola in presenza e di chi, invece, questo diritto non ce l’ha. Questa Ordinanza non è solo nociva ma è mefitica. E se il Presidente spera di farci mollare la battaglia emettendo ordinanze nuove ogni settimana e costringendoci a costosi ricorsi al TAR (ogni ricorso costa all’associazione 650 euro di contributo unificato) sappia che non ci ritireremo, che chiederemo aiuto ai cittadini, che lanceremo una campagna di sostegno al Codacons di Lecce ed al Codacons Nazionale. Chiediamo a tutti – concludono dall’associazione- di contribuire al ricorso con un contributo anche minimo da versarsi su paypal”.
Per maggiori informazioni venite sulla pagina Fb del Codacons di Lecce