LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il Lecce è arrivato lassù grazie pure ai gol di Andrea La Mantia. L’attaccante giallorosso a Perugia ha messo a segno la sua sedicesima rete. “Voglio arrivare più in alto possibile con la squadra – afferma -, sono contento che i miei gol siano stati importanti, ma mai come adesso la cosa più importante è il risultato della squadra. Il più importante? Quello con il Foggia al Via del Mare. Ma domenica mi accontenterei di fare un assist a un mio compagno, è troppo importante vincere”. A Perugia la formazione leccese è riuscita a tornare alla vittoria in campo esterno nonostante una partita resa complicata pure dalle condizioni del terreno di gioco. “Abbiamo dimostrato di saperci adattare ad ogni situazione – continua -, penso che una vittoria così è un grosso segnale. È una prova ulteriore che non molliamo”. Eppure alla vigilia il turno sembrava non favorevole alla squadra giallorossa. “Nessuno si aspettava il pareggio del Palermo, è stata una sorpresa anche per noi – ammette -, sappiamo bene che la Serie B è questa e dobbiamo farci trovare pronti e guadagnare più vantaggio possibile sul Palermo visto che siamo in svantaggio nei confronti diretti. Adesso hanno cambiato allenatore, è un’arma a doppio taglio, però il Palermo non ha preso l’ultimo arrivato, saranno le motivazioni a fare la differenza. Ce la metteremo tutta, per non avere rimpianti. Se non dovessimo farcela sappiamo che abbiamo già fatto qualcosa di straordinario”. Lecce-Brescia sarà anche la sfida tra La Mantia e Donnarumma, il capocannoniere della cadetteria. “In questo momento è l’ultima cosa a cui penso – aggiunge -, Donnarumma e Torregrossa sono due ottimi giocatori, Donnarumma è un finalizzatore, Torregrossa è il giocatore più forte che c’è in quella squadra, anche lui viene dalla Serie C e abbiamo avuto l’exploit nello stesso anno, ora sta dimostrando tutto il suo valore e di essere un giocatore di categoria. È un attaccante che a me piace. Forse non assomiglio a nessuno dei due, Torrregrossa è uno che fa molto gioco mentre nella nostra squadra questi compiti li hanno Mancosu e Falco. Io sono un po’ più finalizzatore come potrebbe essere Donnarumma, però ho più il fisico di Torregrossa, se potessi lo toglierei a Corini. Non mi rivedo in nessuno dei due anche se sono giocatori veramente forti. Io non mi sento un attaccante completo, ma integrato in un gruppo forte dove ho la mia importanza e riesco a dire la mia”. A Perugia, dopo il gol, una dedica particolare. “A mia mamma, lunedì era il suo compleanno e ho voluto dedicarglielo poiché non l’ho mai fatto. Lunedì è quello di Liverani? Allora speriamo di poter fare un’altra dedica”. Il Brescia è una squadra a cui ha segnato l’anno scorso con la maglia dell’Entella e ques’anno nella partita di andata. “Andammo in vantaggio – ricorda -, fu una partita difficile ma impostata bene, poi al 92′ per una nostra disattenzione subimmo il gol della sconfitta, ma il pareggio sarebbe stato più giusto”. Il teatro della super sfida sarà questa volta il Via del Mare che farà registrare un nuovo record di presenze. “Io già mi emoziono a vedere 12 mila persone – chiarisce -, sono sicuro che mi emozionerò a vederne così tante, avremo bisogno di loro”. In vista del mercato La Mantia è pronto a respingere eventuali offerte. “In Serie A non ho mai giocato e arrivarci con il Lecce sarebbe la cosa più bella – conclude -, e l’ideale giocarla con la squadra con cui l’hai conquistata, qui mi sento a casa”.
