TORRE SUDA (RACALE) – L’abitazione, estiva, in questo periodo è disabitata. Dunque la bomba carta che qualcuno ha piazzato e fatto esplodere nella notte potrebbe essere un messaggio.
Nel mirino del terzo atto incendiario nel giro di due giorni, l’appartamento a Torre Suda (marina di Racale) di un commerciante del posto, titolare di una merceria. L’incubo intimidazioni, dunque, torna prepotentemente. Nella notte a cavallo tra mercoledì e giovedì altri due episodi: uno a Lecce, ai danni del supermercato Pam nel rione Santa Rosa, l’altro a Gallipoli, ai danni di villa e b&b di Marcello Barone, noto imprenditore del posto.
L’appartamento preso di mira a Torre Suda, in via Pesaro, ha riportato danni consistenti alle strutture portanti, tanto da essere dichiarato inagibile dai vigili del fuoco di Gallipoli, intervenuti tempestivamente sul posto.
Stando a quanto ricostruito dai militari l’ordigno esplosivo, realizzato artigianalmente, è stato piazzato davanti alla porta d’ingresso.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della Stazione di Racale e della Compagnia di Casarano.