LECCE-Una richiesta di interventi immediati per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel Tribunale di Viale De Pietro a Lecce e un tavolo urgente per discuterne. La richiesta arriva dagli avvocati Salvatore De Mitri, Massimo Zecca e Marco Luigi Elia di Avvocatura di Base. “E’ di queste ore- scrivono in una lettera indirizzata, tra gli altri, anche al ministro della Giustizia- la lamentela da parte di un utente con difficoltĂ motorie circa l’accesso e la fruizione del palazzo di giustizia. Quanto accaduto dimostra che il palazzo non è idoneo a permettere non solo agli utenti, come testimoni, parti, ecc., ma anche ai colleghi avvocati portatori di handicap o con difficoltĂ motorie ad accedere liberamente e senza difficoltĂ al palazzo di giustizia. Allo stato attuale non è permesso ai colleghi portatori di handicap entrare nelle aule d’udienza dalle stesse porte usate da tutti per la presenza di gradini. Nel palazzo poi non ci sono bagni adatti ai disabili. Alla luce di tale gravissima situazione- concludono- chiediamo di formare con urgenza un tavolo tecnico composto da avvocati, magistrati e responsabili della sicurezza, oltre che da rappresentanti del Governo, per trovare concretamente una soluzione con la predisposizione di fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e, in caso contrario, si chiede la chiusura del palazzo sino a quando non siano rispettate le norme di legge e del buon vivere civile”.
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