SALENTO- Sarà un incidente probatorio che si terrà davanti al gip Cinzia Vergine a cristallizzare le dichiarazioni di una minorenne, vittima, secondo gli inquirenti che hanno indagato sulla vicenda, di abusi sessuali da parte dello zio, un 43enne di un comune dell’hinterland leccese.
I fatti, secondo quanto ricostruito dal pm, si sarebbero verificati in maniera continuata dal 2011 al 2018. La piccola, figlia del fratello della moglie dell’uomo, accusato di abusi sessuali, sarebbe stata costretta a subire palpeggiamenti nelle parti intime. Lo zio, approfittando della sua superiorità fisica e psichica avrebbe quindi costretto la bambina, oggi 15enne, a questo tipo di incontri.
L’ascolto della ragazzina avverrà nel tribunale dei minori il prossimo marzo. La sua testimonianza e il suo racconto saranno fondamentali per confermare o meno le accuse nei confronti del 43enne.