LECCE- La voce che si sarebbe istituito ad ore un tavolo con gli avvocati amministrativisti di riferimento di Lega, Fratelli d’Italia e Direzione Italia per stilare il regolamento delle primarie a Lecce appare più una strategia di pressing indirizzata a Forza Italia che un appuntamento realmente programmato.
Per ora, di fatto, solo il partito fittiano, in alleanza con la Meloni, sembra aver pensato al proprio riferimento: si tratta dell’avvocato e già assessore comunale Gianni Garrisi che, però, al di là dell’aver dato la propria disponibilità informalmente, ufficialmente non ha ricevuto ancora alcun mandato. Per il legale sembra “ancora tutto in alto mare”, non conoscendo ancora i colleghi riferimento degli altri partiti “ammesso – chiosa – che siano stati scelti”. “Dal canto mio – aggiunge – ho dato la mia disponibilità, che confermo. Ad ggi non ho ricevuto, però, alcun incarico ufficiale”. Secondo l’esponente di Direzione Italia “finché forza Italia non decide da che parte stare, non ritengo che ci possa essere alcuna riunione – spiega – tanto da non esser stata neanche programmata”. A rafforzare quest’ipotesi il fatto che i suoi colleghi, avvocati amministrativisti che dovrebbero lavorare al codice etico delle consultazioni, ad ora non sono stati neanche scelti.