PARABITA- Ricorso inammissibile. Così il Consiglio di Stato dichiara quello presentato dall’ex sindaco di Parabita Alfredo Cacciapaglia e altri amministratori della sua squadra, chiudendo la partita sullo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Si chiedeva la revocazione della sentenza emanata nell’ottobre scorso dallo stesso tribunale, con la motivazione che l’Avvocatura dello Stato, per conto della Prefettura, aveva presentato ricorso in appello oltre i termini, per errore ritenuto scusabile.
Il 17 gennaio scorso, il Tar Lazio aveva inoltre confermato alla guida dell’ente i commissari prefettizi. La decisione è stata motivata dal fatto che la gestione commissariale è prossima alla conclusione, visto che si voterà il 26 maggio.