LECCE – Sarà pugno duro contro l’occupazione abusiva e il primo step sarà una mappatura, Comune per Comune, degli stabili abbandonati e trasformati in casa propria da chi non è stato mai autorizzato a metterci piede.
È quanto si evince dal resoconto della riunione che si è tenuta presso la Prefettura di Lecce nelle scorse ore. A stilare la strategia il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fianco del Procuratore della Repubblica Leonardo Leone De Castris e del Presidente della Corte d’Appello Roberto Tanisi. Primo step: stilare una mappatura, comprensiva di tutto l’hinterland, degli immobili occupati arbitrariamente. Secondo step: dare esecuzione immediata agli sgomberi, “al fine di dare immediato impulso ed effetti concreti -si legge nella nota prefettizia- alle disposizioni del decreto sicurezza”.
A tale scopo sono stati coinvolti anche il Commissario del Comune di Lecce, Ennio Mario Sodano, e il Presidente della Provincia, Stefano Minerva (componenti del comitato), nonchè i Comuni di maggiori dimensioni come Casarano, Copertino, Galatina, Gallipoli e Nardò. Chiamati a collaborare anche i Commissari di Parabita, Sogliano Cavour e Surbo. Arca Sud Salento, ente gestore degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ha assicurato il suo apporto immediato nella verifica di tutte le situazioni di illegalità ricadenti sugli stabili di propria competenza.
Primo obiettivo, si diceva, una ricognizione completa degli immobili il cui stato di abbandono o la cui ubicazione in aree degradate favoriscono l’occupazione arbitraria. La mappatura dovrà poi essere trasmessa entro la prossuima settimana e “consentirà – chiariscono ancora dalla Prefettura – di agire in modo mirato non soltanto sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica, ma anche a tutela della pubblica e privata incolumità, nonché sul piano delle condizioni igienico-sanitarie delle zone interessate”.
La ricognizione sarà oggetto di approfondimento in occasione di una successiva riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si terrà entro fine mese.
Per le situazioni di disagio grave che coinvolgono soggetti in situazione di cosiddetta “fragilità”, ossia impossibilitati a reperire alloggi alternativi, il Prefetto istituirà una cabina di regia a cui parteciperanno anche i rapresentanti della Regione, degli enti locali interessati e di Arca Sud.
E.Fio
