CAMPI SALENTINA- “Lucia ti amo”. Un cuore. La firma: P.L..
Così una dichiarazione d’amore può sfregiare un luogo di importanza storica straordinaria, la chiesa romanica della Madonna dell’Alto, a Campi Salentina, sorella minore dell’abbazia di Cerrate e oggetto di numerose battaglie per la sua tutela portate avanti da Telerama.
La scritta con lo spray rosso è comparsa sulla facciata, a sinistra della porta d’ingresso, ed è stata notata da una troupe di Telerama che era lì per effettuare delle riprese. Il sito archeologico continua a versare in uno stato di abbandono: lì esisteva un casale agricolo d’epoca romana, le cui pietre servirono a costruire la prima chiesa paleocristiana della zona, radunata attorno ad un rarissimo fonte battesimale scavato nella roccia affiorante. Quelle pietre servirono poi per la nuova chiesa dell’XI secolo, munita anche di frantoio, appunto la chiesa della Madonna dell’Alto, uno scrigno di storia dimenticata.