OSTUNI- I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare “ai domiciliari”, a firma del GIP del Tribunale di Brindisi (Dott. Giuseppe Biondi), nei confronti di un imprenditore ostunese, T.M.A. di 65 anni, amministratore unico di una società operante nel settore edile.
La misura coercitiva è scaturita dallo sviluppo di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, a seguito del fallimento della società ed all’omesso deposito, nei termini di legge, delle previste scritture contabili. Nel dettaglio, le risultanze investigative ottenute dalle “Fiamme Gialle” brindisine, hanno delineato una distrazione sistemica dell’attivo fallimentare, cui faceva eco la propedeutica sottrazione di parte dell’impianto contabile utile alla ricostruzione del patrimonio societario.
Contestualmente all’ordinanza di custodia cautelare, sono state eseguite perquisizioni locali, al termine delle quali sono stati acquisiti ulteriori elementi probatori, utili al prosieguo delle attività.