COSENZA – A Cosenza il Lecce torna a festeggiare la vittoria dopo lo stop di Pescara di lunedì scorso. “Per venticinque minuti il nostro calcio è stato strepitoso, dopo la squadra ha evidenziato qualche limite. Oltre ad alcuni errori, abbiamo arretrato il nostro baricentri favorendo la loro voglia di riprendere la partita – afferma il tecnico giallorosso in sala stampa -. Peccato perché avevamo avuto la possibilità di chiuderla con Palombi, ma è andata in maniera diversa. Però queste partite bisogna chiuderle prima”. E’ tuttavia positivo il bilancio di Liverani che sottolinea “le qualità di palleggio della mia squadra – continua -, bravi anche nelle verticalizzazioni, ma quando vieni ripreso tutto può accadere”. L’allenatore giallorosso rilascia anche qualche considerazione sull’avversario. “Mi aspettavo una partita fisica – aggiunge -, noi abbiamo cercato di imporre il nostro gioco, dando velocità alla nostra manovra, per quasi mezzora il nostro livello è stato di grandissima qualità”. Nel secondo tempo, con i cambi, ha cercato di restituire vigoria alla squadra. “Ho tolto La Mantia perché aveva preso una botta all’occhio – spiega -, ma Andrea ha disputato una delle partite migliori. Per quanto riguarda Petriccione lui, tra i centrocampisti, è quello che ha giocato di più, ma l’ho tolto perché poteva soffrire di più per come si era messa la partita e per le condizioni del campo”.
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