LECCE – Dopo l’annuncio del sindaco Salvemini, a mezzo fb, i commercianti di Piazza Libertini sono sollevati. Il promotore della mozione che sposa la loro battaglia, però, preferisce restare con i piedi per terra.
Questo Natale gli storici ambulanti della Piazza che costeggia il castello Carlo V potranno esporre fino alle 22, ma ad una condizione -ha annunciato il sindaco in serata- che non utilizzino gruppi elettrogeni, non parcheggino sulla Piazza i camioncini e sostituiscano le pagodine in plastica con quelle in legno. Un’apertura che arriva dopo giorni e giorni di polemica. Una mano tesa dal primo cittadino inaspettata e che avrebbe potuto portare ad una crisi di governo, alla luce della mozione promossa dal capogruppo di “Prima Lecce” Antonio Finamore e recante le firme di ben 19 consiglieri: il Centrodestra tutto, il petastellato Fabio Valente e Massimo Fragola di “Andare Oltre”. Una richiesta chiara quella avanzata e che avrebbe visto il sindaco in minoranza in Aula.
Una mozione che, ad oggi, potrebbe essere però ritirata -annuncia Finamore- ad una condizione però: se concretamente la soluzione si trovasse prima del consiglio comunale, in vista per il 12 del mese. Ed è su questo punto che il consigliere resta scettico: “I tempi stringono -dice- sulle pagodine sostitutive nessuna notizia” spiega, sebbene i commercianti siano ben disposti a trattare.
Dopo il ripensamento del sindaco, fino a venerdì fermo sulla concessione degli spazi della Piazza entro e non oltre le 14, i commercianti attendono di conscere i dettagli operativi. In quell’area, stando a quanto annunciato, oltre agli storici ambulanti, si terrà il Mercato del giocattolo e altre attrazioni. Potrebbe spuntare anche una ruota panoramica.
E.Fio
