LECCE- Dalla richiesta di aiuto degli ambulanti di Piazza Libertini nasce una nuova maggioranza a Palazzo Carafa, almeno su carta. È quanto si evince dalle 19 firme apposte dai consiglieri del Comune di Lecce sulla mozione inerente le pagodine di Natale, per le quali si chiede la concessione della Piazza anche quest’anno e non solo fino alle 14, dal primo dicembre al 6 gennaio, contrariamente a quanto il sindaco è intenzionato a fare.
A firmare la mozione, promossa dal capogruppo di “Prima Lecce” Antonio Finamore, il Centrodestra tutto, il consigliere pentastellato Fabio Valente e quello di Andare Oltre, Massimo Fragola. 19 si diceva, un numero sufficiente ad aprire una crisi di Governo. Il tutto sempre che la delibera approdi il Consiglio: ipostesi, questa, scongiurata dallo stesso Salvemini e motivata al consigliere Finamore. A fronte di questo in mattinata il gruppo consiliare “stampella”, Prima Lecce, ha protocollato il documento, determinato ad andare avanti nella battaglia. Dunque se la delibera dovesse essere sottoposta al voto dell’assise, il sindaco si ritroverebbe in Aula senza numeri.
Nella mozione si ricorda che il 22 ottobre scorso, con una nota, i commercianti avevano chiesto all’amministrazione comunale la possibilità di mantenere il mercatino sino alle ore serali. Una richiesta del tutto eccezionale, esclusivamente per il periodo dal 1° dicembre al 7 gennaio prossimi. «Ma codesta amministrazione -si legge ancora- pare abbia opposto un netto diniego». Da qui la scelta di agire formalmente in consiglio comunale, lì dove il sindaco potrebbe trovarsi alle strette e dover optare per un ripensamento.
