LECCE – (di Tonio De Giorgi) Dopo la sosta la Serie B riparte con 19 squadre e dalla terza giornata. Per il tecnico giallorosso Liverani nulla cambia. “Il numero di retrocessioni restano le stesse in un un campionato a 19 squadre e non a 22 come prima, quindi è una B pericolosa – osserva -, ma sarà sicuramente un torneo bellissimo e avvincente”. Lo stop è stato utile anche alla squadra giallorossa per i motivi che Liverani spiega in conferenza stampa prima della partenza. “Abbiamo continuato un percorso di lavoro – dice l’allenatore -, la sosta credo sia stata positiva e si dovrà ripartire dalle cose buone”. Per la trasferta marchigiana il tecnico giallorosso ha convocato 25 calciatori; a casa, oltre a Di Matteo, anche Mino Chiricò escluso per decisione della società. “Mi allineo a quello che ha deciso la dirigenza – commenta -, se la società ha ritenuto opportuno questo sceglierò tra gli altri giocatori a disposizione con massima limpidezza e trasparenza”. Nella squadra giallorossa potrebbero rivedersi sia La Mantia che Palombi, quest’ultimo mai impiegato nelle prime due giornate di campionato. La presenza dei due attaccanti permette a Liverani di avere più soluzioni offensive anche se prima non rappresentava un problema. “Non mi sono preoccupato – ammette -, dovevo esserlo se non riuscivo a creare. Però guardate ai marcatori delle prime due giornate: Falco come attaccante ha segnato due gol e lo stesso ha fatto Mancosu che attaccante non è. Tuttavia La Mantia ha lavorato bene in questi quindici giorni mentre Palombi ha recuperato completamente. Come Haye: ha smaltito i carichi di lavoro e dobbiamo metterlo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio”. Nella lista dei convocati anche il difensore Cesare Bovo che , all’occorrenza, Liverani valuterà di utilizzarlo anche a centrocampo. “Può essere una soluzione – continua -, intanto ha voglia di fare un’ottima esperienza, è una freccia in più al mio arco. Nel reparto difensivo mi sento veramente sereno”. Nella seconda trasferta della stagione al Lecce si opporrà l’Ascoli allenato dal tecnico Vivarini. “Ascoli è un campo ostico e troveremo un avversario tosto – conclude -, sarà una partita maschia, con grande ritmo. Personalmente al Del Duca non ho mai vissuto partite semplici, ma credo che la mia squadra sia pronta per fare una buona partita”.