Politica

Caso Lupiae, Rotundo: “Perrone si difende perché teme di non poter fare più politica”

LECCE – “È politicamente comprensibile l’operazione dell’ex sindaco Perrone e dei suoi di minimizzare sull’ipotesi dissesto del Comune. Se questa fosse confermata dagli uffici, del resto, per Legge i responsabili sarebbero incandidabili per i prossimi 10 anni. Dunque l’ex sindaco minimizza sapendo di poter incappare in questo: il rischio di non poter fare politica per un bel pò”.

A parlare è il capogruppo Pd a Palazzo Carafa, Antonio Rotundo. Lo fa di tutta risposta alla posizione da sempre assunta dall’ex primo cittadino leccese Paolo Perrone sull’ipotesi dissesto del Comune. “Lui minimizza -incalza Rotundo- e continua a sostenere che l’alternativa c’è e che Salvemini non vuole vederla. Lo fa con un chiaro ed unico obiettivo: salvarsi politicamente. Se il dissesto diventasse realtà, i suoi responsabili (lui in primis) per 10 anni sarebbero costretti a restare a braccia conserte”.

L’ipotesi dissesto è tornata prepotentemente sul tavolo nel tentativo di sciogliere i nodi pesanti della partecipata “Lupiae Servizi” ormai sull’orlo del baratro e con il rischio di trascinare con sé 250 lavoratori e altrettante famiglie.

“Il catastrofismo che caratterizza Salvemini prevale su tutto” aveva detto Perrone lo scorso 10 luglio, quando il suo successore paventava già l’ipotesi più brutta. Tacciandolo di incorregibile pessimismo, Perrone ha sostenuto fino ad oggi che l’alternativa c’è.

E allora Rotundo incalza: “Serve un’operazione di verità. Gli uffici rendano pubbliche le carte e saranno quelle a presentare il conto, quello vero. Non ipotesi, ma nuda e cruda realtà non più soggetta ad opinioni”.

 

Articoli correlati

Ex Ilva, Decaro: “Lo Stato si faccia carico della decarbonizzazione”

Redazione

Lobuono: “Un piano casa per i giovani e un tavolo permanente con imprenditori”

Redazione

Regionali, l’appello al voto di Sergio Blasi

Redazione

“Ama la tua terra come te stesso”, Pagliaro propone task force per ridurre liste d’attesa

Redazione

Bari, Lobuono: “I pugliesi riconoscono in me il vero cambiamento”

Redazione

Nuova tac ma già usata. Pagliaro: “Simbolo della sanità dimenticata del Salento”

Redazione