MELENDUGNO- Il blitz nella pineta di Torre dell’Orso è scattato all’alba e arriva dopo la denuncia – tutta ancora da riscontrare – di una 14enne torinese che ha accusato due cittadini africani di averla stuprata nella notte di San Lorenzo. I controlli hanno portato all’arresto di due giovani gambiani e a tre denunce.
Tanti erano stati gli appelli fatti anche dal comandante della Polizia municipale Antonio Nahi e del sindaco di Melendugno Marco Potì, per un maggiore presidio delle forze dell’ordine all’interno di una pineta in cui ad ogni estate si ripresentano problemi di bivacco e sicurezza, perché spesso trasformata in un campeggio improvvisato.
I carabinieri della locale stazione sono intervenuti assieme ai militari della compagnia di Lecce e al nucelo cinofili di Modugno, oltre che ai vigili urbani. Un’operazione finalizzata al contrasto del degrado, dello spaccio di stupefacenti, dell’immigrazione clandestina e dell’abusivismo commerciale. Arrestati in flagranza Alhagie Njie, 31 anni, del Gambia, trovato in possesso di complessivi 59 grammi di marijuana suddivisa in 3 involucri, occultati all’interno di una tenda e manufatti a lui riconducibili; e poi Job Aliou, 21 anni, gambiano arrivato nel Salento da Napoli, trovato in possesso di 10 grammi di marijuana suddivisi in 3 dosi, nonché di 245 euro in contanti, ritenuto l’illecito provento dell’attività di spaccio. Tra le banconote ce n’era anche una verosimilmente falsa e su cui saranno disposti accertamenti tecnici. I due sono finiti in carcere.
Altre nove persone straniere sono state sottoposte a controllo. Tre di loro, di 28, 22 e 19 anni, sono stati denunciati perché risultati irregolari sul territorio nazionale. Nei loro confronti il Questore di Lecce ha emesso un ordine di esecuzione dell’espulsione mediante intimazione a lasciare territorio nazionale entro sette giorni.