LECCE – Ci sono volute solo 24 ore per dare un volto e un nome ai presunti assassini di Francesco Fasano , 22 anni freddato con un colpo di pistola calibro 9 lungo la provinciale Ugento- Melissano.
Dopo il fermo di Daniele Manni e Angelo Rizzo, ritenuti gli autori materiali dell’esecuzione, e di altre 8 persone alle quali viene contestata l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, domani mattina in carcere il giudice Carlo Cazzella li ascolterà. Sono gli interrogatori di convalida del fermo. Se parleranno, i fermati potranno chiarire i risvolti della guerra per la piazza dello spaccio che, secondo i carabinieri, sarebbe scoppiata nella zona di Melissano e dintorni, e nell’ambito della quale sarebbe scattato l’omicidio.
Saranno ascoltati a Borgo San Nicola Pietro Bevilacqua e Biagio Manni, ritenuti amici della vittima e difesi dall’avvocato Mario Coppola, e poi Antonio Librando, Luciano Manni, Maicol Manni, Luca Piscopiello, Luca Rimo, Gianni Vantaggiato e i due presunti assassini Daniele Manni e Angelo Rizzo.