Sanità

Il nuovo ospedale Maglie-Melpignano fa il primo passo. Asl: pronto tra 7 anni e mezzo

LECCE- Il primo passo è fatto, ora resta una strada lunghissima da percorrere, in sette anni e mezzo. Per il nuovo ospedale tra Maglie e Melpignano è stato ufficialmente avviato nelle scorse ore l’iter amministrativo e progettuale. La Asl ha presentato in Regione Puglia lo Studio di prefattibilità, curato dal tecnico progettista Antonio Leo e firmato dal direttore generale Ottavio Narracci.

Per il nosocomio di primo livello dell’area Adriatica, l’investimento previsto è di 142 milioni di euro, per una dotazione di 350 posti letto e lo sviluppo su un’area di 120mila metri quadri. Non un ospedaletto: dovrebbe essere il secondo perno della sanità leccese, tra il Fazzi di Lecce e il Panico di Tricase, guardando a un bacino di 43 comuni e 209mila abitanti, e concepito come strettamente connesso con le altre strutture ospedaliere presenti a breve distanza (Scorrano e Galatina) e con i quattro distretti socio sanitari di riferimento, Poggiardo, Maglie, Martano e Galatina.

La Asl ne fa anche una questione di costi: un nuovo ospedale sarebbe più economico rispetto alla sistemazione di quelli già esistenti. Stando alle sue stime, l’adeguamento alle norme di prevenzione antincendio degli attuali ospedali di Scorrano (207 posti letto) e di Galatina (143) costerebbe 12,6 milioni e altri 50 milioni circa servirebbero per l’adeguamento strutturale alle norme antisismiche, oltre ai 10 milioni stimati per i costi indiretti necessari allo svuotamento e trasferimento prima e dopo gli interventi di adeguamento, dovendosi comunque garantire l’efficienza del servizio.

Tre piani, 201 stanze di degenza con uno o due posti e bagno interno, un Gruppo operatorio dotato di sei sale chirurgiche e tre sale parto/travaglio, un parcheggio da 1200 posti auto. E poi laboratori, ambulatori e così via. Per la Asl non ci sono dubbi: “La realizzazione del nuovo plesso, ed è questa la chiave di lettura dello studio di prefattibilità appena presentato, va vista come la grande opportunità di costruire un moderno ospedale realizzato secondo i più avanzati metodi costruttivi e con l’impiego di tecnologie all’avanguardia. Il cronoprogramma ne scandisce i tempi: 89 mesi per completare l’opera, compresi i 40 per la consegna del cantiere e i lavori veri e propri”.

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