TUGLIE- Gli sferrò un pugno in pieno volto, ma quell’episodio sarebbe stato solo l’ultimo di una lunga serie di atti persecutori ai danni del sindaco del suo paese, Tuglie, cioè Massimo Stamerra. Per questo è stato condannato a due anni di reclusione Giuseppe Pezzulla, 49 anni, del posto.
La sentenza è stata emessa dal gup Simona Panzera. Il pm Maria Consolata Moschettini aveva chiesto per lui la condanna a un anno e 8 mesi.
L’episodio del pugno in faccia risale al novembre scorso e per quello il 49enne è stato anche arrestato. Già da marzo 2017, però, secondo l’accusa, Pezzulla ricominciò a molestare il primo cittadino, presentandosi varie volte in municipio. E questo nonostante fosse stato già colpito da una sentenza di condanna per fatti analoghi.