NARDO’- E’ stato respinto il ricorso che puntava a bloccare il progetto del villaggio turistico Oasi Sarparea, a Sant’Isidoro di Nardò. Il Tar ha rigettato quello promosso da Associazione Codici Ambiente, Comitato “Salviamo La Sarparea” contro il Comune per l’annullamento della delibera di giunta con cui è stato approvato, il 4 agosto 2017, il Piano di Lottizzazione del Comparto.
La sentenza è stata pubblicata oggi. Il ricorso è stato ritenuto infondato.
Il Comitato ha sostenuto che il Comune sia contravvenuto a un obbligo giuridico: la prescrizione per cui prima del rilascio del Piano di Lottizzazione la società avrebbe dovuto effettuare la ricognizione completa del carattere di monumentalità degli olivi non ancora censiti, presenti sull’area di intervento. Tanto, a suo avviso, prevedeva la Dichiarazione di sintesi della procedura di VAS del 19 luglio 2017 e e il parere motivato della Regione Puglia sulla procedura di VAS in materia ambientale del 2012.
Alla luce del progetto rimodulato, come ricorda il Tar, è stato rilasciato parere di compatibilità paesaggistica al piano di lottizzazione, anche perché la società ha rinunciato alla costruzione delle villette nelle particelle in cui viene localizzato il “Parco degli Ulivi” e ha già adeguato il Piano alle prescrizioni contenute nel parere paesaggistico.
Secondo i magistrati, in questo secondo procedimento, la prescrizione VAS del 2012 è “stata superata da una serie di atti”, tra cui anche un ulteriore censimento della Regione e altri provvedimenti non impugnati e divenuti definitivi. Inoltre, quanto alla tutela degli ulivi ed eventuali altre alberature con i caratteri della monumentalità, l’interesse del Comitato “potrà essere fatto valere in sede esecutiva del progetto”, scrivono i giudici.
