FIRENZE – “7 caffè freddi? Sono 42 euro, grazie”. 6 euro a caffè, per sorseggiarlo in Piazza del Grano, al centro di Firenze. Stesso prezzo per il tè freddo, otto euro invece per una granita.
È ancora una volta un post, con tanto di scontrino al seguito, a riaccendere il dibattito sul caro prezzi estivo. Questa volta, però, l’intento è quello di mettere a tacere la polemica contro la Puglia e il Salento. Un dibattito acceso che nei giorni scorsi ha preso le mosse da alcune lamentele sul prezzo di una frisa gourmet in riva al mare o di un calzone in aeroporto a Brindisi.
Nel post l’utente in questione, al margine della foto, scrive: “Piazza del Grano, Firenze. Poi non vi lamentate quando andate in Puglia…Qui fanno le rapine senza passamontagna“.
In quella che potremmo ribattezzare “la Lecce del Nord”, considerato che Lecce è a sua volta “la Firenze del Sud”, il resoconto di circa un’ora di intrattenimento al bar nel centro storico, per 11 persone, ammonta a 70 euro. La consumazione è minimal: 7 caffè, due té freddi e due granite.
Un dato che invita alla riflessione in senso opposto, rispetto alla bufera che nelle scorse ore ha investito l’imprenditoria balneare tanto quanto il crocevia bridisino di arrivi e partenze, dove a costare 5 euro è un pezzo di rosticceria. Sostanzialmente un euro in meno di un semplice caffè nel capoluogo toscano, lì dove il mattino ha evidentemente l’oro in…moka.
E.Fio