GALATINA- Niente carcere per i fratelli Antonio e Michele Coluccia, 60 e 58 anni, di Noha di Galatina e per Giuseppe Salvatore Fiorito, 52 anni, di Cutrofiano. I tre erano coinvolti nell’operazione “Contatto” dei carabinieri che aveva portato ad una serie di arresti per mafia e che riguardava soprattutto il comune di Sogliano Cavour. È stata la Cassazione ad annullare l’ordinanza di carcerazione dopo che il Tribunale del Riesame, su richiesta della Procura, aveva deciso per la custodia cautelare in carcere contrariamente alla dicisione del gip. La parola ora passa nuovamente al Riesame. Secondo le accuse sia i fratelli Coluccia che Fiorito avrebbero un ruolo di primo piano nell’associazione mafiosa smantellata dopo l’operazione investigativa “Contatto”. Dopo la decisione del Riesame i legali dei tre avevano fatto ricorso in Cassazione