-Cultura

Festival del cinema: Premio Verdone a De Paolis, Ulivo d’Oro per “The party’s over”

LECCE- Da trenta pellicole a tre. E poi la scelta finale, “una sofferenza”, la definisce l’attore Carlo Verdone. Il nono premio intitolato alla memoria di suo padre, grande critico cinematografico, va alla fine a Roberto De Paolis per Cuori puri, film che racconta la marginalità e la voglia di riscatto, con l’amore che vince il disagio esistenziale. Un racconto senza retorica, fatto con intensità.

Nel primo pomeriggio, al cinema Massimo, è stato l’appuntamento della giornata finale del Festival del Cinema Europeo di Lecce, che ha voluto il quel riconoscimento insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone. Un premio assegnato da Silvia, Carlo e Luca Verdone a un giovane autore (massimo 40 anni) che con la sua opera prima si è particolarmente distinto nell’ultima stagione. E dunque, Roberto De Paolis.

“È la nona edizione del Premio intitolato a nostro padre Mario grazie al Festival del Cinema Europeo, e anche quest’anno ci troviamo di fronte a una scelta non facile. Tutti i giovani autori in concorso hanno talento e hanno dimostrato grande capacità nella realizzazione della loro opera” – sottolineano i fratelli Verdone. “Siamo contenti di vedere come ogni anno il cinema italiano si arricchisca di registi e veda crescere autori di indubbio valore artistico. Il Festival del Cinema Europeo di Lecce si conferma un bel trampolino di lancio per molti di loro”.

Gli altri finalisti erano Simone Godano con Moglie e marito e Antonio Padovan con Finchè c’è prosecco c’è speranza. Premio speciale ad Andrea De Sica per Figli della notte, escluso per ragioni familiari ma comunque segnalato perché esordio promettente.

Il Festival del cinema si è chiuso anche con l’assegnazione degli altri premi: l’Ulivo d’Oro, quest’anno intitolato all’ex direttrice artistica del festival Cristina Soldano, per il miglior film, a The party’s over di Marie Garel-Weiss, che ha ottenuto anche il premio Agiscuola. Premio Giuria FIPRESCI a Scary mother di Ana Urushadze, quello per il Migliore Attore Europeo a Goran Bogdan per Agape di Branko Schmidt. Appuntamento alla ventesima edizione, il prossimo anno, con date già fissate: dall’8 al 13 aprile 2019.

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