REGGIO CALABRIA – (di Tonio De Giorgi) Un gol di Mancosu all’alba della partita contro la Reggina basta per portare a casa tre punti importantissimi nella corsa promozione. Alla squadra giallorossa non manca qualche occasione per raddoppiare, puntualmente sciupate, più per un eccessivo egoismo, oltre ad una smisurata imprecisione, che per merito del portiere avversario o dei colleghi di difesa. Nel secondo tempo la formazione leccese è molto più guardinga rispetto al primo tempo, cerca di imbastire qualche ripartenza e, quando si presenta nella trequarti avversaria, non fa scoccare il colpo del possibile ko. Nella seconda di gara Liverani avrà avuto le sue buone ragioni per sostituire (con abbondante anticipo) Di Piazza e Costa Ferreira, ma la squadra è stata meno offensiva. E con l’ingresso di Legittimo e l’avanzamento di Lepore e Ciancio la squadra ha badato più a controllare che altro. Desta più di qualche preoccupazione alcune amnesie difensive e la frenesia nella gestione di alcune situazioni di gioco. Liverani sceglie la coppia d’attacco formata da Di Piazza e Saraniti ispirati da Costa Ferreira. In difesa la novità è rappresentata da Ciancio schierato sulla corsia mancina.
La cronaca – All’11’ il Lecce passa in vantaggio: Costa Ferreira serve Di Piazza, il cui cross è respinto corto dalla difesa amaranto, il pallone arriva a Mancosu, che non sbaglia da pochi passi, 0-1.
Al 14′ i giallorossi raddoppiano, ma sul colpo di testa di Saraniti Di Piazza, secondo l’arbitro, è in fuorigioco. Inutile la giocata dell’attaccante giallorosso. Al 17′ Di Piazza ancora protagonista di una conclusione di sinistro deviata in angolo dal portiere reggino. Nel finale della prima frazione la Reggina sfiora il pareggio con un colpo di testa di Mezavilla sugli sviluppi di un calcio piazzato, il pallone che scavalca Perucchini e termina a lato. Nel secondo tempo, al 5′, il Lecce ha l’opportunità di raddoppiare, Di Piazza cerca la porta, e non la trova, invece di servire i compagni in area di rigore. Al 20′ su un lancio di Lepore Caturano lavora un buon pallone per Dubickas e da questi per Mancosu che si inserisce bene in area, ma calcia a lato. Il centrocampista giallorosso ci prova anche al 23′ ma il suo tiro dal limite termina in tribuna. Al 33′ Mancosu insiste nell’azione personale e perde il pallone che viene recapitato a Bianchimano a cui deve opporsi Perucchini salvando il vantaggio del Lecce. Al 34′ un lancio di Gatti manda in tilt la difesa leccese con Legittimo sce lascia scorrere il pallone e Ciancio che si fa anticipare dal proprio avversario, poi il pallone viene spazzato sulla linea di porta da Legittimo che rimedia all’indecisione precedente. E il difensore leccese nel finale si disimpegna bene in due occasioni, nella stessa azione, allontanando la minaccia. Nella fase di recupero un colpo di testa di Marino impegna Perucchini. Finisce 1-0 per i giallorossi. Era importante vincere e il Lecce lo ha fatto, ma la squadra di Liverani non si può dire che abbia recuperato lo smalto dei giorni migliori e forse mai accadrà in questo scorcio finale di stagione. L’altra bella notizia arriva dal Salento, da Brindisi dove la Virtus Francavilla ha battuto 2-0 il Trapani che scivola a meno cinque dai giallorossi. E domani tocca al Catania che nel posticipo ospiterà la Juve Stabia.
REGGINA-LECCE 0-1
RETE: 11’pt Mancosu (L)
REGGINA
Cucchietti; Laezza, Ferrani, Gatti; Hadziosmanovic (34’st Sciamanna), Mezavilla (26’st Marino), La Camera, Giuffrida (26’st Provenzano), Armeno; Bianchimano (34’st Condemi), Tulissi (18’st Sparacello)
Allenatore A. Maurizi
LECCE
Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Ciancio; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Costa Ferreira (7’st Legittimo); Saraniti (7’st Caturano), Di Piazza (7’st Dubickas)
Allenatore F. Liverani
ARBITRO: Proietti di Terni
note: ammoniti Di Piazza, Mezavilla, Hadziosmanovic, Caturano. Recupero: 0′ pt; 4′ st
