MELENDUGNO- Il sindaco Marco Potì chiede ai candidati alle prossime elezioni politiche di firmare un documento che promuovere l’ introduzione della democrazia ambientale in Italia per lo sviluppo sostenibile condiviso dei territori e per ripristinare la sovranità popolare. In particolare, il Primo Cittadino di Melendugno, chiede ai candidati di Formalizzare entro e non oltre venti giorni dalla propria proclamazione alcuni punti chiave: in primis, quello di chiedere al Governo di sospendere le attività di realizzazione del gasdotto e di inviare alla Banca Centrale Europea una lettera pubblica di richiesta di sospensione del finanziamento erogato a TAP il 6 febbraio 2018.
Promuovere, inoltre, la pubblicazione di tutti i documenti che hanno portato alla redazione del citato Accordo trilaterale e alla gestione di tutta l’intera procedura di realizzazione del gasdotto TAP; formalizzare e far votare un atto parlamentare di indirizzo che vincoli il Governo a: disporre la sospensione dei lavori del gasdotto TAP; nominare una Commissione indipendente con la funzione di verificare le autocertificazioni di TAP ; riaprire la prescrizione A13 sull’applicazione della Direttiva Seveso III, con contestuale annullamento del Decreto ministeriale del 16 aprile 2015; istituire un organo permanente di controllo che verifichi la veridicità degli studi di TAP durante la fase dell’ESIA. Infine nel documento si chiede di sostenere le azioni di natura legale intraprese o da intraprendere da parte dei Sindaci delle comunità interessate dal percorso del gasdotto TAP e SNAM.
Ecco il documento: