Politica

In 16 aspettano la riunione dei 5 stelle ma è un bluff, Valente:mai riunitici, abbiamo già detto ieri

LECCE- Alle 17 giungono in 16 e prospettano l’arrivo di una pec dalla Thailandia e la fine di un’ipotetica riunione dei 5 stelle. Ma la pec non sarebbe stata valida e Valente smentisce ogni riunione: la nostra posizione l’abbiamo resa pubblica ieri. Nessuno dei 16 propone un documento antinciucio.

Come volevasi dimostrare si ritrovano in 16 sapendo che non ci sarebbe stata la 17 esima firma. All’arrivo dal segretario comunale annunciano di attendere una pec dalla consigliera Gigante attualmente in Thailandia e la fine della riunione dei cinque stelle sulla decisione di aderire, o meno, all’appello del centro destra. La pec non giunge, ma pur se ci fosse stata non sarebbe stata utile, e Valente smentisce in tempo reale qualsiasi incontro del movimento. L’ex candidato sindaco grillino ribadisce: “quanto detto già ieri è la posizione ufficiale, non c’era bisogno di alcuna riunione ed il centrodestra bluffa. Già 24 ore fa avevamo detto che non avrei firmato alcuna dimissione”. Alla fine dell’incontro a Palazzo Carafa non solo non si dimettono, non annunciano le dimissioni neanche al ritorno dalla Thailandia della collega Gigante e nessuno propone di sottoscrivere alcun documento antinciucio, come invece auspicato da Giorgia Meloni, oggi a Lecce, e leader del consigliere Giordano proprio colui che parla alla stampa per chiudere la questione dimissioni. Questa la cronaca e questo il tentativo di far ingoiare, all’elettorato del centrodestra, la volontà di mandare a casa Salvemini.

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