Politica

Tajani o Draghi premier? L’intervista di Telerama a Berlusconi fa discutere il centrodestra

LECCE- Tutti danno per scontato che l’identikit del possibile premier del centrodestra delineato da Silvio Berlusconi porti ad Antonio Tajani, attuale presidente del Parlamento europeo. Ma è davvero così? Le parole del leader di Forza Italia, pronunciate nell’intervista rilasciata a Telerama e che ha fatto il giro del Paese, lasciano intravedere anche altro: ipotesi plausibile, infatti, è che il riferimento piĂą che a Tajani sia a Mario Draghi, attuale presidente della Banca Centrale Europea. Di certo sarĂ  “un nome importante”, ha detto Berlusconi, e che “assicurerĂ  all’Italia splendidi rapporti con l’Europa”, “la migliore soluzione” per ottenere da Bruxelles ciò che ancora non si è ottenuto. Un nome che al momento resta segreto perchĂ© l’interessato “ha tanti impegni” e preferisce attendere prima di ufficializzare la sua corsa. A far sollevare dubbi su Tajani è il fatto che Berlusconi abbia rimarcato: “Ho l’impegno preciso con la persona di non fare apertamente il suo nome perchĂ© ancora deve regolare tanti rapporti che ha con il suo attuale entourage. Aspetto una sua telefonata”. Un entourage “suo”, dunque, non sovrapponibile a quello di Tajani che ha, invece, quotidiani contatti con il gruppo berlusconiano ed il cui nome è stato fatto piĂą volte dallo stesso ex Presidente del Consiglio. Ecco perchĂ© prende corpo l’ipotesi Mario Draghi. Tuttavia, Matteo Salvini cerca di riportare la discussione sul primo binario: “Chi vota Lega vuole me premier. Chi invece vuol Tajani voti per Fi”, ha rimarcato nelle scorse ore, nel botta e risposta a distanza che ha animato la discussione nel centrodestra, proprio in seguito all’intervista rilasciata a Telerama e rilanciata da tutti i tg nazionali, dalla carta stampata e siti web, rispetto alla nostra domanda su una sua nomina a ministro dell’Interno, come lo stesso Salvini disse, nel caso in cui non dovesse diventare premier, proprio nei nostri studi. Per Salvini la sua premiership, tuttavia, non è in discussione: punta allo scranno piĂą alto e non a quello di Ministro dell’Interno, ruolo che Berlusconi vorrebbe affidargli in un possibile futuro governo. “La Lega – ha replicato l’esponente del Carroccio – prenderĂ  un voto in piĂą di tutti gli altri del centrodestra e da presidente del Consiglio avrò l’onore e l’onere di scegliere i ministri. Farei fare il ministro a Berlusconi: non vedo l’ora di far fare il ministro a persone competenti settore per settore. Il primo settore di prioritĂ  per il futuro è agricoltura e pesca, che affiderei a un uomo della Lega”. Salvini ha messo anche le mani avanti: “Il nome del candidato premier di Berlusconi? Non lo so – ha aggiunto -. La sorpresa è così sorpresa che non ne ho la piĂą pallida idea. Le sorprese mi piacciono a Pasqua. Per il presidente del Consiglio non adoro le sorprese, preferisco la chiarezza”. Ma Berlusconi resta scaramantico sul successo tanto da decidere di metter via l’albero di Natale solo il 5 marzo.

Articoli correlati

Fitto alla Regione? Se il centrodestra non gioca come con Giliberti

Redazione

Lecce2017, Forza Italia presenterĂ  una propria rosa di nomi, Messuti in pole se coalizione unita ma iniziano i mal di pancia tra i fittiani

Redazione

Campi Salentina: è stato approvato il Regolamento Comunale sul Baratto Amministrativo

Redazione

Nautico Gallipoli, primo round alla Provincia di Lecce. Il Tar Lazio sospende il trasferimento dei 12 milioni a Bari

Redazione

Provinciali: tavolo del centrodestra ma attendendo la direzione del Pd

Redazione

Ss 275, operai in protesta anche nel giorno di Capodanno

Redazione