Ambiente

Impianto di compostaggio a Cavallino, la gara può andare avanti

CAVALLINO- E nel giorno in cui è stato chiuso l’impianto di Cavallino, il Tar ha confermato la correttezza della procedura di gara indetta dal Comune per l’affidamento della concessione relativa alla progettazione ed esecuzione dei lavori di ammodernamento e completamento della piattaforma di trattamento a servizio dei comuni dell’ex ATO Le/1 nonché per la gestione ventennale della stessa.

Il Giudice amministrativo ha respinto il ricorso proposto dalle società Ambiente e Sviluppo, gestore uscente dell’impianto, attualmente in proroga, e Monticava srl, che ha agito in qualità di operatore del settore: contestavano la gara sia per il breve termine concesso per la presentazione delle offerte, sia per aver previsto a carico dei concorrenti non solo l’esecuzione di lavori ma anche la progettazione.

Il TAR di Lecce, con sentenza depositata nelle scorse ore, ha giudicato il ricorso inammissibile, sposando le tesi difensive del Comune di Cavallino, difeso dall’avvocato Ernesto Sticchi Damiani. Ha anche giudicato i motivi di ricorso comunque integralmente infondati nel merito.

Nel giudizio si sono costituiti a sostegno della legittimità della procedura di gara il Comune di Lizzanello (difeso dall’Avv. Francesco Marchello) e la società CISA spa (difesa dagli Avv.ti Pietro e Luigi Quinto), quale ditta concorrente nella procedura di gara.

 

 

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