TARANTO- Ilva, in campo scende anche il premier Paolo Gentiloni per scongiurare la possibile chiusura del siderurgico il 9 gennaio nel caso in cui il Tar di Lecce dovesse accogliere la sospensiva richiesta da Regione e Comune. “Mi rivolgo – dice – al presidente Emiliano e al sindaco Melucci facendo appello alla loro responsabilitĂ e alla sensibilitĂ istituzionale che ben conosco. Vi chiedo di ritirare il ricorso al Tar e di non mettere a rischio interventi per la bonifica ambientale e il lavoro che Taranto aspetta da anni”.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano “è a disposizione – ha detto – del presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, ove voglia incontrarlo per illustrargli le ragioni del ricorso e il punto di vista della Regione Puglia sul piano industriale e sul piano ambientale dell’Ilva di Taranto. Il ricorso ha il fine esclusivo di tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori”.
Intanto, la viceministra Teresa Bellanova, al termine dell’incontro odierno al Ministero dello Sviluppo economico, ha puntualizzato che la trattativa sull’Ilva “continua perchĂ© questo è il tavolo principale, quello che vede la presenza del governo con le organizzazioni sindacali, i rappresentanti dell’azienda e l’amministrazione straordinaria”, in qualche modo bacchettando Emiliano che aveva detto che si può andare avanti da soli senza governo.