LECCE- Ha preso il via questa mattina il processo d’appello per i due imputati di presunti abusi e violenze nella comunità per minori Oberon di Taviano. I due educatori coinvolti nella vicenda, che assunse contorni inquietanti, sono stati già condannati in primo grado a 13 anni di reclusione. Si tratta del direttore, Luigi Fattizzo, e del responsabile della struttura, Stefano Portaccio. Secondo l’accusa i due avrebbero abusato e maltrattato alcuni giovani ospiti della comunità con percosse e punizioni severe, privandoli anche del cibo. L’episodio più grave aveva riguardato una ragazzina che aveva raccontato di essere stata costretta a partecipare ad un rito satanico dopo essere stata portata in una chiesa scontrata di Mancaversa. I fatti contestati si sarebbero verificati al 2012. Gli imputati, che hanno fatto ricorso in Appello, sono difesi dall’avvocato Francesca Conte.
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