Attualità

In crescita il turismo neretino, Mellone: “E’ stata l’estate più bella ma il lavoro continua”

NARDO’- Cresce vistosamente il numero di turisti che scelgono la città di Nardò e il suo territorio, si allunga la stagione turistica (ormai compresa tra aprile e ottobre), quattro visitatori stranieri su dieci sono francesi. Queste le indicazioni che emergono dal consueto report autunnale dell’ufficio di Informazione e Accoglienza turistica, che traccia un bilancio in numeri della stagione tradizionalmente dedicata ai viaggi e alle vacanze. Il periodo considerato è quello compreso tra il 1° gennaio e il 10 ottobre 2017. Il dato più significativo è l’aumento del 35% delle presenze complessive nel periodo considerato rispetto allo stesso del 2016. Rilevante è l’allungamento della stagione turistica. In aprile, maggio, settembre e ottobre, il numero delle presenze è stato all’incirca tre volte superiore al dato dello scorso anno, mentre a luglio e agosto è raddoppiato. Altro dato sintomatico è che solo il 32% delle presenze turistiche alloggia in strutture ricettive della città. “Non a caso è stata l’estate più bella di sempre – commenta il sindaco Pippi Mellone – una estate che ha dato a Nardò grande visibilità. Ci sono scelte piccole e grandi che abbiamo fatto con lungimiranza e coraggio. C’è ancora molto lavoro da fare” “Leggiamo questo report – spiega l’assessore al Turismo Giulia Puglia – con soddisfazione, consapevoli che è un indicatore importante, ma non esaustivo. Ora occorre lavorare sulle cose che ancora non vanno e devono essere migliorate”

Articoli correlati

Carcere, poliziotti ridotti del 20 per cento. Penitenziaria avanti tra le difficoltà

Redazione

Le Mascherine Tricolori: “Il Covid contagia, il DPCM uccide”

Redazione

Le tappe della solidarietà: la carovana di CuoreAmico non si ferma

Redazione

“Un sorriso di solidarietà”: all’Oasi del Caffè la tazzina sospesa per chi ne ha bisogno

Redazione

Chi viene e chi va, traffico da bollino rosso sulle strade del Salento nel weekend

Redazione

A 50 anni dalla morte, il Salento ricorda Michele De Pietro

Redazione