Politica

M5S, il banchetto sfocia in litigio tra attivista e Consigliere regionale. Valente: appello al buon senso

LECCE – Sarebbe rimasta una faccenda privata poiché ad essere presenti erano soltanto in 4, amici prima ancora che attivisti. Ma lo sfogo fb del Consigliere regionale 5stelle Antonio Trevisi ha fatto sì che la faccenda sfociasse in una piccola spaccatura politica culminata in un’ auto-sospensione dal meet-up in via cautelativa di chi quelli insulti li ha pronunciati.

Protagonista, oltre all’esponente regionale, lo storico attivista leccese Davide Penza: dopo l’intervento di Trevisi al banchetto è stato lui ad avere da ridire quando in compagnia dell’ex candidato sindaco Fabio Valente e l’attivista jacopo Caroppo si consumava tutti insieme una pausa caffè.

Dalla riflessione al litigio con toni accesi è stato un passo: gli insulti subiti ed elencati in un post fb hanno spinto il Consigliere regionale a richiedere l’allontanamento immediato di Penza anche al portavoce del movimento Fabio Valente (testimone della diatriba) e agli attivisti tutti.

Una vicenda che rammarica –commenta Valente- e che dovrebbe essere risolta faccia a faccia”. Penza, in mattinata, si è auto-sospeso da meet up “proprio per non mettere benzina sul fuoco” ha detto. Per Valente “è un vero peccato che uno screzio tra amici, prima ancora che “compagni di bandiera”, torni a mettere il Movimento al centro delle polemiche quando basterebbe una stretta di mano e, a mente fredda, si potrebbe anche riderci sù. Atteggiamento che auspico vivamente”.

 

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