COPERTINO- E’ comparso davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia questa mattina Vittorio Delle Rose, il 71 enne di Copertino, è finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La vittima la compagna, che avrebbe, secondo le accuse, tentato di strangolare con una corda provando anche a gettarla in un pozzo. Davanti al Gip l’uomo, molto provato dall’accaduto, si è avvalso della facoltà di non rispondere perché al momento non in grado di sostenere un interrogatorio. Con il suo difensore tuttavia, l’avvocato Silvio verri, ha negato con forza di aver avuto qualsiasi intenzione di uccidere la donna, anche perché nel passato della coppia non ci sono stati episodi di violenza di nessun tipo. Nei prossimi giorni il legale chiederà un nuovo interrogatorio per spiegare l’accaduto. Il Gip nelle prossime ore deciderà sulla custodia cautelare in carcere richiesta dal Pm e alla quale la difesa si è opposta chiedendo in subordine i domiciliari. L’episodio si è verificato la mattina del 7 settembre scorso nelle campagne di Veglie dove il 71 aveva portato la donna in auto. La vittima, una 41enne originaria di Monteroni, è riuscita a liberarsi chiedendo aiuto agli automobilisti di passaggio. L’ira dell’uomo si sarebbe scatenata dopo avergli comunicato di voler porre fine alla loro relazione.