LECCE- Troppi problemi per chi è rimasto dentro, con il cantiere in corso, mentre gli altri inquilini sono già stati spostati. A denunciare le condizioni di disagio dei residenti di via Codacci Pisanelli è il consigliere di minoranza Mauro Giliberti, che ha presentato apposita interpellanza al sindaco Carlo Salvemini e alla giunta, chiedendo di “poter trasferire gli inquilini delle palazzine 15 – 17, che sono tutti in regola con i pagamenti, con la stessa tempistica delle palazzine 11- 13, o comunque nel più breve tempo possibile”.
“Stiamo approfondendo la questione – risponde il vicesindaco Alessandro Delli Noci, che come assessore ai Lavori Pubblici ha la competenza sui lavori -. Ad ogni modo, la tempistica era definita in una delibera di giunta della passata amministrazione”. Nelle prossime ore, sulla sua scrivania giungerà la nota tecnica dei dirigenti.
Il 7 agosto scorso, una raccolta firme è stata consegnata a Giliberti da parte di alcuni residenti degli stabili 15 – 17 delle palazzine erp di Via Codacci Pisanelli, per chiedere di portare all’attenzione del governo cittadino la problematica che sta compromettendo la loro qualità della vita: i residenti delle palazzine accanto, infatti, sono stati trasferiti in alloggi di nuova costruzione, prima che iniziassero le operazioni di cantiere per la ristrutturazione delle palazzine sgomberate. I disagi, però, si registrano per chi è rimasto.
“Provvederemo al trasferimento a seconda della disponibilità degli alloggi, case parcheggio da dover liberare – chiarisce Delli Noci -. Per la tempistica, stiamo verificando quanto già deciso dalla giunta Perrone. Lo stesso faremo per le palazzine di via Calore: il cantiere non aprirà con gli inquilini dentro”.