LECCE- Sono centinaia e sono sul piede di guerra gli insegnanti leccesi che attendono le assegnazioni provvisorie su base provinciale. Senza quelle, e senza dunque avere ancora la possibilità di presentare eventuale ricorso, temono che possa slittare il termine fissato dal Ministero per il 31 agosto per la pubblicazione delle assegnazioni definitive.
Insomma, a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, anche stavolta, non si sa che fine faranno i docenti a settembre. “Le graduatoria ai fini dei contratti a tempo determinato saranno pubblicate entro qualche giorno – assicura il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Vincenzo Nicolì – . L’ufficio ha completato gli aggiornamenti e ne ha chiesto l’elaborazione al gestore dei servizi informatici del MIUR”.
Entro venerdì, stando ad indiscrezioni, le graduatorie provvisorie dovrebbero essere pronte. Molto probabilmente, si apporteranno le rettifiche in base ai reclami pervenuti, solitamente per errori nel calcolo delle precedenze, saltando la fase della pubblicazione delle graduatorie definitive. Così si potrebbero concludere le operazioni entro fine mese, per evitare la presa di servizio in altre regioni. Una garanzia in meno, certo, ma data la tempistica stretta, delle due l’una: o si salta il passaggio graduatorie definitive o si salta il paletto del Miur del 31 agosto, con la conseguenza di dover fare la presa di servizio anche fuori o giustificare l’assenza presso la scuola di titolarità. Sono circa 400 i posti in deroga di sostegno per tutte le scuole del Leccese, solo poche decine i posti comuni, a fronte dei quali, tuttavia, le domande presentate entro il 2 agosto sono state centinaia. Smaltirle tutte non è cosa semplice. Lo scorso anno le assegnazioni provvisorie vennero pubblicate a fine settembre, dopo l’inizio dell’anno scolastico. E per quasi un mese i docenti non sapevano che fine fare pur essendoci posti disponibili. Per questo il timore è che il copione possa ripetersi.
