Cronaca

Caso Cucchi, a processo anche i due carabinieri salentini

ROMA- Dovranno affrontare il processo i carabinieri salentini imputati per il caso Cucchi.Il gup del Tribunale di Roma ha, infatti, disposto il rinvio a giudizio dei militari finiti nell’inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano deceduto nell’ottobre 2009 a Roma. Il processo comincerĂ  il prossimo 13 ottobre davanti alla III Corte d’Assise.
Tra i tre carabinieri che rispondono di omicidio preteritenzionale c’è anche Francesco Tedesco, 35 anni, di Brindisi, oltre a Alessio Di Bernardo, 37 anni, di Venafro (Isernia) e Raffaele D’Alessandro, 31enne di Villaricca (Napoli).

Stando all’accusa, dopo aver arrestato Cucchi perchĂ© trovato con alcune dosi di droga, lo avrebbero portato in caserma «spingendo e colpendo con calci e schiaffi il Cucchi e facendolo violentemente cadere in terra». Stando al referto del medico legale, le percosse gli procurarono «la frattura della quarta vertebra sacrale e della terza vertebra lombare». Inizialmente i tre erano accusati di lesioni personali aggravate.
Nei guai anche un altro carabiniere salentino che risponde di calunnia. Si tratta di Vincenzo Nicolardi, 48 anni, di Pulsano (Taranto), all’epoca in servizio presso il comando stazione di Roa-Appia. L’allora comandante di quella stazione, il maresciallo Roberto Mandolini, 45 anni, di Roma, risponde di calunnia e falso.

Articoli correlati

La battaglia per dare sepoltura ai bambini mai nati

Redazione

Ubriaco semina panico in piazza e danneggia l’auto dei carabinieri

Redazione

Nuovo sbarco di clandestini a Leuca

Redazione

Agguato in pieno centro, 23enne gambizzato davanti al pub

Redazione

Anziana aggredita e rapinata in casa: shock a Martina

Redazione

Distanze e mascherine ancora “sconosciute”: chiusi e multati tre locali. In uno serata da ballo con centinaia di giovani

Redazione