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Discariche, che croce! Sigilli a terreni pari a 42 campi da calcio

SALENTO- Come avere 42 campi di calcio (standard Fifa) ricolmi di rifiuti. A tanto ammontano le superfici finite sotto chiave in un anno e mezzo di attività da parte dei carabinieri del Noe di Lecce, senza contare quelle sequestrate dalle altre forze dell’ordine.

Il Salento continua a vivere in un’emergenza ormai strutturata, quella delle discariche interrate e a cielo aperto di rifiuti speciali e pericolosi. 12 quelle su cui hanno apposto i sigilli nel 2016 i militari del Nucleo tutela ambiente, guidati dal tenente colonnello Nicola Candido, per un totale di 11 ettari. Nel primo semestre 2017 sono già nove e più estese, pari a un totale di più di 18 ettari (188.500 mq, per la precisione).

Un bilancio nero, concentrato soprattutto nel Leccese ma con interventi importanti anche nel Tarantino e Brindisino.

È a Gallipoli che è stato eseguito il sequestro più grave, nel marzo scorso:  nella zona industriale, è stata scoperta una mega discarica da più di nove ettari, in un’area in parte recintata e all’interno della quale erano stati stoccati ingenti quantitativi di inerti da demolizione edili, lastre di calcestruzzo, imballaggi in plastica, ingombranti, terre e rocce da scavo, scarti di guaine bituminose, sanitari, tronchi di palma, sfalci di potatura, pneumatici, vetro, apparecchiature elettriche ed elettroniche. Quattro le denunce, mezzo milione di euro il valore del terreno sotto sequestro.

Altri interventi importanti a Collepasso, Galatone, Nardò. Tre gli interventi in questa prima parte del 2017 a Sannicola, per complessivi 52.500 mq. A Manduria si è sfiorata quota 25mila mq.

Lo scorso anno, a Tricase l’intervento più consistente, perché a finire nel mirino dei carabinieri fu una discarica di quasi 3 ettari, in località Matine.

Il Basso Salento resta il pezzo di Salento più pesantemente martoriato dal problema sversamenti illeciti. Quelli di oggi che fanno il paio con quelli di ieri, con le discariche nei cosiddetti “buchi”, le cave di tufi ricolmate di scarti di civili abitazioni e scarti industriali. Con conseguenze sull’ambiente e sulla salute ad oggi non quantificabili.

 

 

 

Discariche sequestrate dal Noe nel 2016

 

Sequestro Comune Estensione mq
1 Tricase (LE) 28.000,00
1 Taranto 26.000,00
1 Ceglie M.ca (BR) 20.000,00
1 Lizzano (TA) 10.000,00
1 San Donato (LE) 1.000,00
1 Otranto (LE) 1.000,00
1 Castrignano del Capo (LE) 5.000,00
1 Castrignano del Capo (LE) 3.000,00
1 Gagliano del Capo (LE) 5.000,00
1 Gagliano del Capo (LE) 5.000,00
1 Grottaglie (TA) 3.000,00
1 Torchiarolo (BR) 3.000,00
Totale 110.000,00

 

 

 

Discariche sequestrate dal Noe nei primi 6 mesi del 2017

 

Sequestro Comune Estensione mq
1 Gallipoli (LE) 90.000,00
1 Collepasso (LE) 5.000,00
1 Galatone (LE) 7.000,00
1 Nardo (LE) 8.000,00
1 Nardo (LE) 1.000,00
1 Sannicola (LE) 15.500,00
1 Manduria (TA) 25.000,00
1 Sannicola (LE) 22.000,00
1 Sannicola (LE) 15.000,00
Totale 188.500,00

 

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