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Lecce, Ciancio: “Alessandria, ti batteremo”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Ad Alessandria Simone Ciancio ha vissuto quattro anni mezzo,calcisticamente, ma appena può torna nella città piemontese perché è lì che ha messo su casa insieme alla propria moglia. Il destino calcistico lo metterà di fronte proprio alla sua ex squadra. “Onestamente speravo di non beccare proprio l’Alessandria – afferma il difensore giallorosso -, però per vincere bisogna batterle tutte, quindi batteremo anche l’Alessandria. Ci siamo calati nel clima play off, rispetto al campionato c’è un’adrenalina nuova. Adesso veramente ti giochi tutta una stagione. Personalmente, vorrei andare a letto adesso e svegliarmi mercoledì mattina per giocare”. Nella squadra attualmente allenata da Pillon, che è subentrato a Braglia, non troverà ex compagni di squadra ad eccezione di Servili, oggi preparatore dei portieri. “Ho sicuramente un ricordo bellissimo – dichiara -, è una città che mi ha dato tanto e mi dispiace giocarci contro, però il calcio è questo. Tra i miei ricorsi sicuramente la semifinale play off Alessandria-Salernitana 1-3, allenatore era Sarri, una partita rubata…è una città splendida e una tifoseria calorosa. Ho ancora tanti amici che verranno anche qui a Lecce, sono amici veri. Se esulto in caso di gol? Ne faccio uno all’anno, non vedo l’ora. Scherzi a parte, un po’ esulterò, senza esagerare”. La squadra giallorossa giocherà la partita di andata al Via del Mare e sarà costretta a vincere con un risultato che ripari la squadra leccese da brutte sorprese in vista della sfida di ritorno. “Non è uno svantaggio giocare la prima in casa – aggiumge -, magari partissimo bene come contro la Sambenedettese e ppoi giochiamo in uno stadio più grande davanti a tantissimi spettatori che ci spingeranno verso un traguardo importante”. In corsa per la promozione anche il Cosenza, altra sua ex squadra. “Non sono sorpreso della formazione rossoblu – ammette -, sono una squadra rognosa, caparbia, sono contento per i miei ex compagni, stanno facendo bene. Se la vedranno con il Pordenone e speriamo di ritrovarli in finale”. Per i giallorossi, però, c’è da eliminare una delle squadre più forti rimaste in questa griglia a otto. “E’ una squadra forte, di categoria – continua -, se guardiamo al reparto offensivo hanno, oltre a Bocalon e Gonzalez, anche Evacuo, Iocolano, Marras, Fischnaller, sono una squadra competitiva. Però come noi ci preoccupiamo, lo stesso dovranno fare loro per Torromino, Caturano, Pacilli, Doumbia, Mancosu. Sarà una bella sfida, una finale anticipata”.

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