Inchiesta antiracket, il Gip rigetta istanza di revoca: confermata interdittiva per Monosi

LECCE – La decisione del Gip Giovanni Gallo è arrivata: resta confermata l’interdizione dai pubblici uffici per un anno disposta per l’ex assessore al Bilancio del Comune di Lecce Attilio Monosi. L’inchiesta è quella della Guardia di Finanza sui fondi al centro Antiracket.

Monosi e’ indagato per peculato, falso ideologico e materiale, e truffa aggravata, in relazione al pagamento di un’impresa locale per lavori eseguiti negli uffici leccesi dello Sportello, liquidati prima dal Comune e poi dal Commissario nazionale antiracket. Accuse dalle quali si è difeso davanti al Gip.

Nei giorni scorsi davanti al gip sono comparsi anche la presidente dell’associazione Antiraket salento Maria Antonietta Gualtieri, rappresentata dall’avvocato Luigi Rella, la sua segretaria, Serena Politi, l’ex dirigente dei servizi finanziari di Palazzo Carafa Giuseppe Naccarelli e il dirigente comunale Pasquale Gorgoni.

Due giorni fa, il Gip ha disposto i domiciliari per Giuseppe Naccarelli, l’ex funzionario del comune di Lecce finito in carcere insieme a Pasquale Gorgoni e Maria Antonietta Gualtieri.

Fissato per il 26 maggio prossimo il Riesame per l’altra indagata, Serena Politi, difesa dall’avvocato Pinuccio Milli e per Pasquale Gorgoni, difeso dall’avvocato Giancarlo Caiaffa.

Il Gip ha dunque rigettato l’istanza di revoca della misura interdittiva per Monosi, che era stata presentata dall’avvocato Riccardo Giannuzzi, che ora presenterà appello al tribunale del Riesame.