LECCE – Al Via del mare il Lecce vince 3-0 il derbry contro il Taranto. La sida tra le due formazioni nello stadio leccese non si giocava dal lontano 1993. Partita che i giallorossi guidano sin dai primi minuti con una netta supremazia nel gioco. Ottimo l’approccio della squadra leccese, molto meno quello della formazione tarantina, abbastanza timorosa. La squadra tarantina è sembrata troppo guardinga ed evanescente in attacco; meglio nella ripresa quando, però, ha subito il terzo gol di Doumbia. Inoltre, il tecnico Ciullo anche al Via del mare ha dovuto rinunciare a Maurantonio, Altobello e Stendardo (i tre giocatori vittime dell’aggressione) oltre a Som e Di Nicola. Il Lecce centra la seconda vittoria interna in cinque giorni. Un successo che al Lecce serve soltanto ad aumentare i punti in classifica, ma non ad accorciare le distanze dal Foggia vittorioso sul campo della Casertana. Le speranze che a quattro giornate dalla fine possa accadere il miracolo calcistico restano molto flebili, ma la formazione leccese deve sfruttare fin in fondo le partite che restano fino a quando la matematica glielo consente. Nella formazione di partenza Padalino presenta due novità: Arrigoni e Torromino.
La cronaca – Al 22′ l’episodio che rompe l’equilibrio tra le due squadre. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Lepore, Giosa colpisce di testa e Nigro intercetta con la mano. Per l’arbitro Forneau è calcio di rigore che Lepore trasforma spiazzando il portiere tarantino Contini, 1-0. Al 27′ il Lecce raddoppia: Torromino avvia un’azione che dopo conclude battendo di sinistro il portiere Contini, 2-0. Al 32′ la formazione giallorossa sfiora il terzo gol con Costa Ferreira, il suo sinistro è deviato da Contini, inutile il tentativo, comunque parato, di Caturano, che era in posizione irregolare. Il primo tempo si chiude con una conclusione calciata fuori da Lepore(44′).
In avvio di ripresa il tecnico del Taranto Ciullo inserisce Sampietro al posto di Balzano; De Giorgi torna a fare il terzino, Nigro arretra al centro della difesa. Al 13′ Maiorano serve Magnaghi che si fa deviare il tiro ravvicinato da Perucchini. Al 14′ ci prova anche Viola, tiro a lato. Al 15′ Padalino inserisce Doumbia per Torromino. Poco dopo la mezzora una conclusione di Maimone, subentrato a Tsonev, termina a lato. Al 35′ Sampietro serve Magnaghi, il suo tiro finisce a lato. Al 38′ i giallorossi realizzano il terzo gol con Doumbia che segna di testa raccogliendo un cross da destra di Lepore. Il tecnico Ciullo spende anche il terzon cambio con l’ingresso di Cobelli per Magnaghi. Al 43′ l’ex Lo Sicco cerca il gol su punizione, ma Perucchini è attento. Al 44′ azione di Doumbia che serve Caturano, ma la conclusione del centravanti giallorosso è ribattuta da Nigro. Nel finale Doumbia prova l’azione solitaria senza successo. Finisce 3-0 per la squadra leccese che non conquista ancora la matematica certezza di non essere piuù raggiunta al secondo posto. Sabato prossimo trasferta sul campo del Matera.
Lecce-Taranto 3-0
rete: 24’pt Lepore (L) (rig.); 27′ pt Torromino (L), 38’st Doumbia (L)
Lecce
Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Vitofrancesco; Tsonev (20’st Maimone), Arrigoni (37’st Fiordilino), C.Ferreira; Lepore, Caturano, Torromino (15’st Doumbia)
All. P. Padalino
Taranto
Contini; Balzano (1’st Sampietro), De Giorgi, Magrì, Pambianchi; Maiorano, Nigro, Lo Sicco; Potenza, Magnaghi (39’st Cobelli), Paolucci (10’st Viola)
All. T. Ciullo
Arbitro: Fourneau di Roma 1
note: ammoniti Nigro, Torromino, Perucchini. Corner: 5-1 per il Lecce. Recupero: pt 0′; st 3′. Totale spettatori 10.764 di cui paganti 1.522
