AmbienteCronaca

Bocciata legge regionale scritta per Xylella ma pensata per Tap

ROMA – La Corte Costituzionale cassa una parte della legge pugliese che vincola i terreni colpiti da Xylella. L’effetto è così di far cadere un possibile impedimento al gasdotto Tap. Ad essere dichiarato costituzionalmente illegittimo, infatti, è solo il terzo comma della norma approvata dal parlamentino barese l’11 aprile 2016, poi impugnata dal Consiglio dei Ministri a giugno e discussa nelle scorse ore in seno alla Consulta.

Restano in piedi i vincoli che impediscono la trasformazione della destinazione urbanistica, per sette anni, delle aree dichiarate infette, che in sostanza coincidono con l’intera provincia di Lecce, parte del Brindisino e del Tarantino. E questo al fine di impedire speculazioni edilizie. Cade, invece, l’argine alle grandi opere private, come Tap, appunto. E questo perchĂ© con quella legge la Puglia avrebbe travalicato i limiti: “Le deroghe al vincolo urbanistico, quando riguardino opere rientranti nella competenza dello Stato, possono essere regolate solo dallo stesso Stato, previa intesa, ove prevista, con la Regione”, ha spiegato la Corte Costituzionale. Il riferimento è alla materia “produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia”.

Il comma incriminato, infatti, evitava i vincoli del cambio di destinazione urbanistica per opere pubbliche che rispondessero a determinati requisiti, come il fatto di essere prive di alternativa localizzativa; che fossero giĂ  in fase di progettazione esecutiva; che si fosse giĂ  adempiuto a tutte le prescrizioni; che l’opera fosse coerente con altre tecnicamente connesse. Requisiti che Tap non ha: è opera privata; è in fase di progettazione definitiva; non ha concluso l’ottemperanza alle prescrizioni; è collegata al metanodotto Snam che è ancora in fase di valutazione.

“Il pomo della discordia di questa causa è il gasdotto Tap”, aveva riconosciuto nelle scorse ore il giudice Giuliano Amato, ex presidente del Consiglio, in veste di relatore durante la discussione in seno alla Corte Costituzionale. “Il collegamento con il Tap lo fa l’Avvocatura dello Stato – aveva detto invece il legale della Regione Francesco Saverio Marini –. La legge regionale non incide sulla costruzione del gasdotto che riguarda opere interrate e quindi estranee alla legge regionale”. Il rischio, però, avrebbe riguardato le costruzioni fuori terra.

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