LECCE- Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 45enne accusato di aver abusato della figlia 13enne. Il suo legale, Giampiero Tramacere, ha chiesto per l’uomo gli arresti domiciliari perchè le sue condizioni di salute non sarebbero compatibili con il regime carcerario.
L’uomo non ha parlato davanti al gip Antonia Martalò. Per lui le accuse, pesantissime, sono di violenza sessuale continuata e aggravata e e tentata prostituzione minorile. Due giorni fa l’arresto del padre orco che avrebbe costretto la figlia ad avere rapporti sessuali con lui, anche in cambio di denaro. Minacciando di non farla uscire con le sue coetanee se non avesse soddisfatto le sue assurde richieste. Forse per timore o per vergogna, la piccola non aveva mai neppure confessato alla madre, l’inferno che era costretta a vivere in casa. Gli unici con cui era riuscita a parlare, due amichetti, che nonostante la giovane età l’hanno convinta a rivolgersi agli assistenti sociali.