LECCE- Tra emozioni e risate, satira e riflessione, inizia col botto la prima puntata del Festival di Sanremo, che quest’anno vede la conduzione nelle mani di Carlo Conti e Maria De Filippi. I primi salentini a esibirsi salentini: Elodie di Patrizi ed Al Bano.
Elodie è stata la terza “big” a salire sul palco dopo Giusy Ferreri e Fabrizio Moro. Dal look originale, imbastito da un abito lungo, colorato e dallo stile etnico, si è esibita sulle note di “Tutta colpa mia” , brano scritto dalla cantante salentina Emma Marrone. Con la sua prima performance, la giovane cantante è già riuscita a strappare numerosi consensi dagli spettatori, e soprattutto dalla critica.
Meno convincente invece l’esibizione dell’attesissimo cantante in gara, Al Bano con il brano “Di Rose e Di Spine”. L’artista di Cellino San Marco è infatti partito sottotono, con un timbro di voce diverso rispetto al passato, più rauco, che comunque è riuscito a tornare sulle sue corde nella seconda parte della canzone.
Oltre ai due salentini in gara, sul palco dell’Ariston c’è stato anche spazio per un importante messaggio contro il bullismo. A portarlo direttamente i ragazzi del movimento “Mabasta” (acronimo di “Movimento anti bullismo animato da studenti adolescenti”) dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, rappresentati da Giorgio Armillis (della classe 1°A ) e da Francesca Bulizziotti. Gli studenti hanno parlato dell’importanza di denunciare gli atti di bullismo e del loro lavoro che, tra le altre cose ha dato vita al Bullibox, ovvero “scatole in cui possono esserci segnalazioni anonime, perché c’è ancora paura di denunciare”. Tre i messaggi lanciati : 1) alle vittime del bullismo, che hanno incitato a parlare con qualcuno, anche al miglior amico, 2) ai genitori e docenti per stare accanto alle vittime e 3) agli spettatori ovvero tutti quelli che non prendono una posizione.
Ma dal Salento ancora non è tutto. Big Boy sta arrivando. E’ prevista per la seconda puntata l’esibizione di Sergio Sylvestre con il singolo “Con te”.
E.P.