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Inquinamento da metalli pesanti, indagini estese nel raggio di un Km. Caccia all’untore

ANDRANO-DISO-SPONGANO- Dopo i controlli estesi sulle acque di falda e un monitoraggio dei terreni in prossimità dell’opificio Zincherie Adriatiche, l’Unione dei Comuni di Andrano, Diso e Spongano tira le fila nel corso del tavolo che si è tenuto in mattinato in provincia sulla questione “inquinamento da metalli pesanti”.

I valori al di sopra della norma emersi dalle rilevazioni di Asl e Arpa riguardano zinco e berillio, per lo stagno invece si procederà ancora con accertamenti sui composti organostannici. Azioni intraprese congiuntamente quelle dei tre primi cittadini direttamente coinvolti, che ad oggi si dicono soddisfatti dell’attenzione che le autorità competenti hanno rivolto ad una questione così allarmante, considerato che le sostanze in questione sono potenzialmente tutte cancerogene.

La zona oggetto di rilevazioni continuerà dunque ad essere attenzionata, ma ora ci si concentra certamente sulla caccia al responsabile: la Provincia chiederà a tal proposito ai sindaci di svolgere tramite gli uffici tecnici comunali un’indagine nel raggio di un chilometro per avere un quadro completo dei siti industriali presenti nell’area oltre all’opificio Zincherie.

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