LECCE-Un tema delicato e sempre più attuale quello che vede le donne vittime di violenze e atti persecutori. Nasce da questa riflessione, da circa un anno, un progetto nazionale dal titolo “una stanza tutta per sè” del Soroptimist internatinal club e che approda nel Comando provinciale dei Carabinieri di lecce.
Una stanza dedicata alle donne che hanno il coraggio di denunciare e il diritto di farlo in tranquillità e sentendosi a proprio agio. Un ambiente piccolo e confortevole. “Da qualche anno -ricorda il Comandante Zanchi- l’arma dei Carabinieri ha una sezione apposita interna proprio per gli atti persecutori. Il personale segue poi un programma formativo con seminari in tema, per accrescere l’attenzione e la sensibilizzazione al problema”.
L’obiettivo è quello dunque di creare una rete collaborativa tra forze dell’ordine e autorità giudiziarie sempre più fitta. In questo le 50 stanze in rosa, realizzate dal Novembre 2015 a partire dalla “stanza zero” di Torino, hanno dato un grande contributo e vogliono continuare a farlo.