LECCE- Ad incastrarli, e a portare i carabinieri dritti nel campo di Panareo, sono stati ’inflessione slava nella voce di uno dei rapinatori e un dettaglio di una targa. Dopo le tre rapine in un’ora, messe a segno la sera della vigilia dell’Immacolata, quando le casse degli esercizi commerciali erano certamente piene, i carabinieri hanno eseguito due arresti. Le rapine erano state consumate poco prima in un supermercato di Cavallino, in una farmacia di Villa Convento e in un altro supermercato a Novoli.
Vari equipaggi in uniforme e in abiti civili delle Compagnie carabinieri di Lecce e Campi Salentina, coordinati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Lecce, hanno letteralmente accerchiato il campo Rom, cercando riscontri ai dati acquisiti in precedenza – attraverso l’esame dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi rapinati e alle varie testimonianze fornite dalle persone presenti all’atto della consumazione dei delitti.
Rinvenuta l’auto, una Opel Zafira senza targa, risultata provento di furto, utilizzata dai malviventi per le rapine. Arrestati per “rapina aggravata in concorso” Saljaj Senad, 26enne nato in Montenegro , riconosciuto dall’abbigliamento e dal alcuni particolari fisici come uno degli autori delle rapine; per “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione abusiva di armi” Hajdari Soni, 22 anni, attualmente detenuto agli arresti domiciliari.
