LECCE-Dal 2 al 10 Dicembre Lecce apre le porte a 50 attivisti che si schierano compatti in difesa dei diritti LGTB , sigla che dagli anni 90 è utilizzata per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender. Saranno dedicati a loro questi 8 giorni di progetto internazionale dal titolo “Mind the gap“, organizzato da SEYF nell’ambito del progetto Erasmus plus.
Europa, Africa e Medio Oriente: le 10 organizzazioni attiviste si radunano qui, nel Salento, determinate a creare una rete internazionale per la difesa dei diritti umani e civili.
Uno scambio interculturale tra 50 giovani partecipanti che arrivano da Tunisia, Israele, Marocco, Giordania, Turchia, Francia, Malta, Spagna e Romania. Alcuni di loro fuggono dalla solitudine alla quale il pregiudizio li ha costretti, e raccontano di sentirsi al sicuro da quando hanno deciso con convinzione di entrare a far parte di questa grande famiglia. E così le acque dal mediterraneo trascinano lontano i brutti pensieri. Qui nel tacco d’Italia poi raccontano la loro rinascita, all’insegna della libertà e del rispetto. Quella che non sempre la terra natia garantisce.
Sorridono e partecipano con fierezza. Il loro sguardo racconta più di mille parole. Su questo muro forte e fiero qualunque stigma, qualunque sguardo sprezzante scivola. A vincere è libertà, quel diritto che spesso è lotta e finalmente conquista.
