CISTERNINO- Si erano presentati come dipendenti ENEL, proponendo contratti a tariffe più convenienti. In realtà la proposta commerciale era riferita a una società diversa da ENEL e loro cercavano di propinare nuovi contratti ad anziani.
I militari della Stazione di Cisternino hanno arrestato in flagranza un 36enne ed un 27enne tarantini. Il Comandante dei carabinieri della locale stazione, libero dal servizio e in abiti borghesi, ricevuta una segnalazione da parte di un cittadino circa una sospetta truffa ai danni di un’anziana, immediatamente si è attivato ed è entrato nell’appartamento, allertando contestualmente una pattuglia.
Il Comandante, una volta in casa, ha trovato i due, di cui uno munito di tesserino “ENEL SPA”, intenti a far sottoscrivere all’anziana donna un contratto di erogazione dei servizi di luce e gas, su modulistica che riportava il logo di un’altra azienda. Alla richiesta di chiarimenti, i due giovani hanno tentato di eludere il controllo ma, a conclusione degli accertamenti, si è accertato che erano procacciatori per conto di un’altra società, con sede a Taranto, e che il tesserino “ENEL” in possesso del più giovane era falso.
L’Arma invita i cittadini a prestare la massima attenzione e ad entrare in contatto con la Stazione Carabinieri di riferimento per denunciare qualunque caso analogo o dubbio.
