Soccorso dopo ore d’attesa, l’indagine interna della Asl e le scuse del primario

LECCE-  Le scuse, l’indagine interna, ma anche la richiesta di collaborazione ai cittadini.  Così risponde la Asl di Lecce dopo il nostro servizio sul paziente in preda ai dolori da colica renale, rimasto in attesa, vomitando e urlando, all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. La direttrice generale Silvana Melli ha avviato un’istruttoria interna per capire se ci siano responsabilità degli operatori e sottolinea come questo sia un momento di difficoltà logistica e strutturale ma anche come la sensibilità nell’accoglienza del paziente sia fondamentale. Nel frattempo, domani sentiranno personale e se possibile anche i pazienti. 

Il primario, il dott. Silvano Fracella, si scusa pubblicamente. Le verifiche sono in corso ma, non come giustificazione ma come appello ai cittadini, spiega che il pronto soccorso viene usato male, viene usato troppo, a sproposito. E invece dovrebbe gestire solo le emergenze-urgenze.