LECCE- In questo alloggio arca sud, in via dei ferrari a Lecce, ci vivono in 9 da ben 4 anni: 7 adulti di cui due invalidi e due bambini: uno di 4 mesi e l’altro di quasi 2anni. Ma loro non vogliono chiedere aiuto, non vogliono lanciare appelli umanitari perchè “riusciamo a farci bastare quello che abbiamo” dicono.
La richiesta è semplicemente quella dipoter vivere dignitosamente. Obiettivo questo ostacolato, però, da quell’umidità che avanza sui muri e alla quale con pannelli di polistirolo hanno tentato disperatamente di mettere una toppa fai da te.
Ma non basta: il vicino alloggio arcasud che confina con la propria a bitazione è abbandonato da tempo e gli ingressi solo murati, ad eccezione di una fessura dalla quale però fuoriescono ospiti indesiderati come topo, serpenti e blatte.
Di battaglie ne hanno condotte tante ma sono i figli di una crisi che improvvisamente li ha messi spalle al muro: i genitori dei due bambini ad esempio avevano trovato un buon lavoro in Piemonte, poi il fallimento dell’attività li ha costretti ad un ritorno a casa. Poi il tentativo disperato di Luana di non gravare sui propri genitori e l’alternativa andata avanti per mesi: vivere in macchina, fino al sopraggiungere della gravidanza.
Da quel 2012 9 persone abitano tra queste mura, dormendo in gruppi da 6 e 3 divisi in due stanze da letto. Ma per loro questo non è un problema. “A volte è stato difficile stare al passo con i pagamenti ma da qualche mese stiamo rimediando e ce la faremo- dicono- vogliamo solo dire che non siamo animali, il nostro appello è per quel minimo di vivibilità che potrebbe restituirci serenità”.